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" Grande Inverno è casa nostra. È nostra e di Arya e di Bran e di Rickon. Dovunque essi siano. Appartiene alla nostra famiglia. Dobbiamo combattere per essa. "
-- Sansa Stark a Jon Snow

Grande Inverno (Winterfell) è il castello ancestrale e sede di Casa Stark ed è la capitale del Regno del Nord.

Si trova esattamente al centro della regione del Nord di Westeros lungo la Strada del Re che va da Capo Tempesta alla Barriera. È situato all'estremità orientale della Foresta del Lupo, a nord del ramo occidentale del Coltello Bianco e di Castel Cerwyn. Grande Inverno si trova a sud delle montagne del nord e a sud-est rispetto a Lago Lungo.

Durante la Guerra dei Cinque Re venne occupato dagli Uomini di Ferro guidati da Theon Greyjoy per poi essere attaccato e saccheggiato dall'esercito di Ramsay Snow, rimanendo così abbandonato e in rovina per circa un anno. Grande Inverno passò sotto il controllo di Lord Roose Bolton, che aveva tradito Robb Stark alle Nozze Rosse assieme a Walder Frey. Dopo aver assassinato suo padre, Ramsay Bolton divenne il lord di Grande Inverno fino alla sanguinosa Battaglia dei Bastardi, in cui il castello fu riconquistato da Casa Stark sotto Jon Snow, acclamato Re del Nord dopo la vittoria. Durante la Grande Guerra, il castello di Grande Inverno fu teatro della grande battaglia tra le armate dei vivi contro quelle degli Estranei e non-morti del Re della Notte, che vide questi ultimi sconfitti. In seguito al Gran Concilio del 305 CA, fu ufficialmente concessa l'indipendenza al Regno del Nord e perciò Grande Inverno ne divenne la capitale sotto la Regina Sansa Stark.

Storia[]

Passato[]

Si crede che Grande Inverno sia stata costruita da Brandon il Costruttore più di ottomila anni prima dell'inizio degli eventi della saga, grazie anche all'aiuto dei giganti. Per lungo tempo Grande Inverno è la sede dei Re del Nord di Casa Stark, e successivamente dei Guardiani del Nord, dopo che re Torrhen Stark si inginocchia di fronte a Aegon il Conquistatore e ai suoi draghi, rinunciando al titolo di re. In quanto capitale della regione del Nord, Grande Inverno ospita per secoli le feste del raccolto.

Prima stagione[]

Lord Eddard Stark ospita Re Robert Baratheon e la famiglia reale a Grande Inverno dopo la morte di Lord Jon Arryn. Robb Stark rimane al castello quando Eddard parte per Approdo del Re per servire il re nelle veci di nuovo Primo Cavaliere. Durante il tentato omicidio di Bran Stark, per creare un diversivo, viene appiccato un incendio alla Torre della Biblioteca. Quando Robb viene a sapere che Eddard è stato fatto prigioniero ad Approdo del Re, chiama alle armi gli alfieri di Casa Stark e marcia verso sud per salvare il padre. Bran rimane al castello come Stark di Grande Inverno. Catelyn Tully nomina Ser Rodrik Cassel castellano di Grande Inverno.

Seconda stagione[]

Winbu

Grande Inverno in fiamme

Durante la Guerra dei Cinque Re, Grande Inverno subisce un attacco a sorpresa da parte degli uomini di ferro guidati da Theon Greyjoy. Theon domina sul castello per alcune settimane, ma non ha uomini a sufficienza per mantenerne il possesso in modo stabile contro gli alfieri degli Stark.

Il castello viene saccheggiato e messo a ferro e fuoco da Ramsay Snow, figlio bastardo di Roose Bolton, dopo che i suoi uomini di Forte Terrore attaccano gli uomini del Nord, prima loro alleati, e tradiscono Theon, prendendolo prigioniero. Bran e Rickon Stark, nascosti nelle cripte all'insaputa di tutti, fuggono da Grande Inverno dopo la conclusione di questi eventi. Con Bran e Rickon Stark creduti morti, Sansa Stark viene considerata l'erede legittima di Grande Inverno.

Terza e Quarta stagione[]

Bolwin

I Bolton arrivano a Grande Inverno

Grande Inverno rimane abbandonato per diversi mesi. Lord Roose Bolton e Lord Walder Frey cospirano per tradire Robb Stark. Quest'ultimo, sua madre Catelyn Stark e i loro alleati vengono infatti traditi e trucidati alle Torri Gemelle in un massacro noto come le Nozze Rosse. Per ricompensarli dei loro servigi, Tywin Lannister nomina Walder Frey Lord di Delta delle Acque e Protettore dei Tridente mentre Roose Bolton viene nominato lord di Grande Inverno e Protettore del Nord.

Quando i Bolton arrivano a Grande Inverno, Roose trova il castello in rovina occupato da più di due dozzine di derelitti. Lord Bolton dice loro che sarà clemente nei loro confronti se lavoreranno per lui, e li impiega come forza lavoro per ricostruire il castello. Essi ricostruiscono le porte distrutte dall'incendio e un nuovo tetto sopra la Sala Grande.

Quinta stagione[]

Ramsay Bolton, figlio bastardo legittimato di Roose Bolton, sposa Sansa Stark, figlia di Eddard Stark e sorella di Robb, violentandola e facendole vivere una vita orribile come nuova lady di Grande Inverno. Nel frattempo Stannis Baratheon si trova al Castello Nero da dove ha intenzione di marciare verso sud per riconquistare Grande Inverno dai Bolton e riconsegnarlo a Casa Stark. Per fare ciò cerca l'appoggio del Popolo Libero e di Jon Snow, figlio bastardo di Ned Stark, il quale però rifiuta di assumere il titolo di Lord di Grande Inverno per via dei suoi voti ai Guardiani della Notte. Stannis marcia verso Grande Inverno ma durante il viaggio il suo esercito è sempre più indebolito dal freddo e dalle incursioni condotte da Ramsay Bolton. Stannis arriva al castello ma il suo esercito è ormai ridotto allo stremo, vendendo infatti rapidamente sconfitto dalla cavalleria dei Bolton nella battaglia che segue. Nel frattempo Sansa Stark ha approfittato della confusione della battaglia per fuggire da Grande Inverno assieme a Theon Greyjoy.

Sesta stagione[]

Sansa riesce tuttavia a fuggire e a ricongiungersi con il fratellastro Jon Snow, assieme al quale pianifica di riconquistare Grande Inverno dai Bolton. Roose Bolton viene assassinato da Ramsay, il quale diventa quindi Lord di Grande Inverno e Protettore del Nord. Snow organizza un'armata scarsamente numerosa appoggiata solo da Casa Mormont, Casa Hornwood, Casa Mazin e dal Popolo Libero, a cui aveva concesso di spostarsi a sud della Barriera quando era stato Lord Comandante dei Guardiani della Notte. Gli eserciti di Jon Snow e Ramsay Bolton si scontrano nella Battaglia dei Bastardi, da cui Casa Stark esce vincitrice grazie al decisivo intervento dei cavalieri della Valle di Arryn, guidati da Casa Arryn. Casa Bolton viene spodestata e Casa Stark riassume dopo anni il controllo di Grande Inverno e del Nord, con Sansa Stark nuova lady di Grande Inverno e Jon Snow, acclamato nuovo Re del Nord.

Settima stagione[]

Tuttavia, il Regno del Nord deve affrontare un'altra guerra e ben più grande: la Grande Guerra contro gli Estranei e la loro armata di non-morti, provenienti da oltre la Barriera. Gli Estranei sono tuttavia creature che la maggior parte della popolazione di Westeros credeva fossero semplicemente mostri di favole per bambini e leggende. Non sarebbe risultato perciò semplice per Re Jon Snow convincere la nuova Regina Cersei Lannister e i nobili di Westeros ad unirsi per combattere contro il nemico comune. Jon Snow decide di rivolgersi a Daenerys Targaryen, figlia del Re Folle, che ha iniziato una sua guerra a Westeros per riconquistare il Trono di Spade da Cersei. L'alleanza con Daenerys poteva poi tornare vantaggiosa poiché la regina Targaryen aveva tre draghi e soprattutto si era stabilita a Roccia del Drago, dove si trovava una grande miniera di vetro di drago, unico materiale assieme al fuoco e all'acciaio di Valyria in grado di distruggere gli Estranei. Jon parte quindi per Roccia del Drago assieme al fidato consigliere ser Davos Seaworth lasciando Sansa a capo di Grande Inverno.

Mentre Jon si trova a sud, a Grande Inverno fanno ritorno Bran Stark e alcuni giorni dopo Arya Stark. I fratelli Stark sopravvissuti sono quindi riuniti dopo anni di lontananza. Lady Sansa viene aiutata da Petyr Baelish ad amministrare il castello con l'approvvigionamento di cibo per l'inverno imminente. Baelish cerca inoltre di mettere Sansa e Arya l'una contro l'altra per trarne profitto. Il suo complotto viene però sventato così come la sua complicità nell'omicidio di Jon Arryn, Lysa Arryn, del tradimento di Eddard Stark e dello scoppio della Guerra dei Cinque Re. Viene indetto un processo nella sala grande di Grande Inverno e qui alla fine Baelish viene giustiziato da Arya per ordine di Sansa.

Ottava stagione[]

A Grande Inverno arrivano Jon Snow e le armate di Daenerys Targaryen composte da Immacolati e Dothraki, oltre che ai suoi due draghi Drogon e Rhaegal. Il grande accampamento per le armate straniere si trova sul lato sud del castello. Lady Sansa dubita che Grande Inverno abbia provviste a sufficienza per nutrire la grande armata. Il castello viene fortificato per l'imminente scontro: attorno alle mura viene innestata una trincea a cui verrà dato fuoco. Le donne e i bambini si rifugiano nelle cripte mentre Bran Stark, difeso da Theon Greyjoy e dagli Uomini di Ferro, si trova nel Parco degli Dei dove funge da esca per attirare il Re della Notte.

Battaglia di Grande Inverno The Long Night

La battaglia di Grande Inverno.

Ha luogo la battaglia di Grande Inverno nella quale le armate dei vivi combattono contro le armate di Estranei e non-morti. Dopo essere stati soverchiati in campo aperto, i vivi si ritirano dentro le mura del castello dando fuoco alla trincea che riesce a trattenere momentaneamente i morti, i quali però riescono però a superarla e iniziano a scalare le mura. Durante la battaglia il castello viene danneggiato dal drago non-morto Viserion, ora sotto il controllo del Re della Notte, che con il suo soffio di fuoco distrugge diverse torri e molti soldati. I morti nelle cripte vengono rianimati come non-morti dal Re della Notte. I vivi sono vittoriosi quando Arya Stark uccide il Re della Notte del Parco degli Dei causando la sconfitta di tutti gli Estranei e tutti i non-morti sotto il suo controllo. Il mattino seguente i caduti nella battaglia vengono cremati su delle pire funerarie all'esterno delle mura. In seguito al Gran Concilio del 305 CA, fu ufficialmente concessa l'indipendenza al Regno del Nord e perciò Grande Inverno ne divenne la capitale sotto la Regina Sansa Stark.

Struttura[]

Il castello di Grande Inverno è un enorme complesso che si estende su diversi acri di terreno. Consiste di due massicce fila di mura e un villaggio, situato appena fuori, chiamato la "città dell'inverno". Grande Inverno viene costruita intorno ad un antico Parco degli Dei e sopra a delle sorgenti naturali di acqua calda sotterranee. L'acqua circola attraverso un sistema di intercapedini tra le mura e le camere per riscaldare gli ambienti, rendendo il castello di Grande Inverno più confortevole rispetto agli altri durante i rigidi inverni del Nord. Dentro le mura, il complesso è composto da una dozzina di cortili e piccoli spazi aperti in cui avviene l'insegnamento dell'uso delle armi. Il cortile interno è un secondo spazio aperto all'interno del castello, molto più antico, dove ci si esercita al tiro con l'arco. È situato accanto alla torre spezzata. Dentro a Grande Inverno si trova il Castello Interno che contiene la Fortezza Grande e la Sala Grande.

Il Castello interno[]

  • La Fortezza Grande è la costruzione più interna ed è la roccaforte del castello. È costruita sopra delle sorgenti naturali di acqua calda sotterranee per mantenere calda la struttura. Le sue mura sono di granito e la struttura è collegata all'armeria da un ponte coperto. Da una finestra sul ponte si può vedere l'intero cortile.
  • La Sala Grande viene impiegata per ricevere gli ospiti ed è il luogo in cui la famiglia, insieme al lord della casata, consuma i pasti. La Sala Grande è molto ampia, all'esterno è circondata di pietra grigia e all'interno è ricoperta di stendardi; le porte sono di legno di quercia e di ferro, e si aprono sul cortile del castello, mentre un'uscita sul retro porta ad una galleria illuminata debolmente. La sala può contenere otto lunghe fila di tavoli, quattro ad ogni lato della navata centrale, e può ospitare fino a 500 persone. Inoltre, è presente una piattaforma rialzata per gli ospiti di alto lignaggio.

Cortile e altro[]

  • La Prima Fortezza, una fortezza bassa e rotonda, è la parte più antica del castello. Non è più utilizzata. Intorno ad essa giace un cimitero dove i Re dell'Inverno seppellivano i loro leali servitori. In cima alla fortezza ci sono dei gargoyle.
  • La Torre Spezzata, conosciuta anche come la Torre Bruciata, è stata un tempo la più alta torre di guardia di Grande Inverno. Più di 140 anni prima degli eventi narrati nella serie un fulmine la fece incendiare e il terzo piano superiore collassò su stesso, ma nessuno si preoccupò mai di ricostruirla. La torre si trova dietro l'antico cortile interno.
  • Wingo

    Ned Stark e Catelyn Tully nel Parco degli Dei di Grande Inverno

    Il Parco degli Dei è un antico parco rimasto inviolato per 10.000 anni. Si estende su tre acri di antica terra compatta ed è racchiuso da alberi che creano una fitta calotta attorno alla quale, è stato eretto il castello. Al centro del boschetto, sulle sponde di uno specchio d'acqua nera, si erge un antico albero diga con un volto intagliato nel suo tronco. Attraverso il parco degli dei, a partire dall'albero diga, sotto le finestre dei quartieri degli ospiti, le sorgenti sotterranee di acqua calda alimentano tre piccoli specchi d'acqua, sui quali si profila un muro coperto di muschio. Il parco degli dei è rinchiuso da mura e vi si può accedere soltanto da un portone principale di ferro, o da porte più piccole di legno. Quando il parco degli dei è coperto di neve si possono vedere le averle delle nevi.
  • La Serra di vetro è una serra riscaldata dalle sorgenti sotterranee, che la rendono un luogo caldo e umido. Vi vengono coltivati frutta, ortaggi e fiori.
  • Le cripte custodiscono le ossa sepolte di tutti i Re del Nord e dei Lord che hanno regnato su Grande Inverno. Le cripte sotterranee sono lunghe e strette, con dei pilastri che si susseguono a due a due per tutta la loro lunghezza. Tra i pilastri sono situati i sepolcri degli Stark di Grande Inverno, costituiti da statue scolpite secondo le fattezze degli avi degli Stark e posizionate sedute su troni di pietra, con delle spade adagiate sulle gambe per evitare che i loro spiriti inquieti vaghino nel castello e un metalupo ringhiante ai loro piedi. Le cripte sono situate in profondità, sono cavernose e più grandi del complesso che si trova sulla superficie. Vi si accede da una tortuosa scala di pietra e un poderoso portone di legno-ferro, inclinato rispetto al pavimento. Le scale scendono in basso ai livelli più antichi dove sono sepolti i più antichi Re del Nord.
  • La Torre Campanaria è collegata alla voliera da un ponte. Il ponte è coperto e va dal quarto piano della torre al secondo piano della voliera
  • La Torretta dei Maestri è situata sotto la voliera.
  • La Torre della Biblioteca ospita la biblioteca di Grande Inverno. Una scalinata di pietra serpeggia al suo esterno.
  • Il Corpo di guardia è allineato alla Torre Campanaria, e più oltre anche alla Prima Fortezza.

Le mura esterne[]

La struttura del grande castello di Grande Inverno si estende su diversi acri di terreno ed è difesa da due massicce mura di granito separate da un ampio fossato. Le mura esterne sono alte ottanta piedi, mentre quelle interne sono alte 100 piedi. Le mura superficiali ospitano le torrette delle guardie, mentre quelle interne, merlate, ospitano più di trenta torrette di guardia.

Il portone principale del castello è costituito da due grandi bastioni merlati che fiancheggiano la porta inarcata e il ponte levatoio che si apre sulla piazza del mercato. Ci sono tre ulteriori uscite – la Porta dei Cacciatori direttamente sul lato opposto del castello, la Porta Sud e la Porta Nord. Dentro le mura interne c'è uno stretto tunnel scavato nella pietra che si estende per metà del perimetro del castello, collegando la Porta Sud alla Porta Nord senza interruzioni.

  • La Porta dei Cacciatori è situata vicino ai canili e alle cucine. Si apre direttamente sui campi aperti e sulla Foresta del Lupo, permettendo l'ingresso al castello senza dover attraversare la città dell'inverno. È l'entrata prediletta per le partite di caccia.
  • La Porta Est fa parte dell'entrata principale ed è situata sulle mura interne orientali. Si apre sulla Porta del Re, l'entrata situata sulle mura esterne che conduce alla Strada del Re.

La città dell'inverno[]

La città dell'inverno è situata all'esterno delle mura di Grande Inverno ed è abitata dal popolino. Il nome "città dell'inverno" deriva dal fatto che durante gli anni dell'estate essa è pressoché deserta, mentre d'inverno si ripopola. La piazza del mercato è gremita di bancarelle di legno dei mercanti, mentre fila di case fatte di tronchi e pietra nuda si affacciano su strade fangose. Le case, quasi tutte disabitate durante l'estate, si riempiono quando torna l'inverno. Nella città c'è anche una taverna. Siccome la Strada del Re si estende oltre la città dell'inverno, essa si può localizzare a est rispetto a Grande Inverno.

Citazioni[]

" Il lord di Grande Inverno doveva sempre essere uno Stark. "
-- Tyrion Lannister
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