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" È quello che siamo: spettri. Nascosti nell'oscurità. Non potete vederci, ma noi vediamo voi. Non importa che cappa indossiate: Lannister, Stark, Baratheon. Vi approfittate dei deboli. La Fratellanza senza Vessilli vi darà la caccia. "
-- Beric Dondarrion a Sandor Clegane

La Fratellanza Senza Vessilli (Brotherhood Without Banners) è una famigerata organizzazione di fuorilegge esistente durante la Guerra dei Cinque Re. Nacque come organizzazione clandestina di insurrezione e banditismo contro le armate di Casa Lannister quando queste occuparono le Terre dei Fiumi, con lo scopo di proteggere gli strati sociali più deboli come fattori e contadini di cui i potenti si approfittano durante la guerra.

È stata fondata e guidata da Beric Dondarrion, originariamente inviato a Lord Eddard Stark a consegnare Gregor Clegane, detto "la Montagna" alla giustizia. Dopo le Nozze Rosse, che causarono l'annientamento delle armate di Casa Stark nella guerra, la Fratellanza senza Vessilli era una dei pochi gruppi di ribellione contro il dominio dei Lannister nei Sette Regni, e in particolare nelle Terre dei Fiumi. Con la fine della Guerra dei Cinque Re, lo scopo principale della Fratellanza senza Vessilli divenne quello di contrastare l'arrivo degli Estranei e la loro armata di non-morti.

Storia[]

Fondazione e inizi[]

Il nucleo della Fratellanza è formato dalla forza di 100 soldati che Eddard Stark, Primo Cavaliere di Re Robert Baratheon, stesso ha inviato sotto il comando di Ser Beric Dondarrion per portare Ser Gregor Clegane, detto "la Montagna" davanti alla giustizia quando giunse la notizia che Gregor stava facendo irruzione nei villaggi delle Terre dei Fiumi. La Montagna aveva infatti ricevuto l'ordine da Lord Tywin Lannister per vendicare la cattura e prigionia di suo figlio Tyrion Lannister da parte di Catelyn Stark (moglie di Eddard) con l'accusa di aver ordito il tentato omicidio del figlio Bran Stark.

Battaglia al Mummer's Ford

La battaglia al Mummer's Ford.

Beric Dondarrion e i suoi uomini si scontrarono con ser Gregor Clegane e i suoi soldati nella battaglia al Mummer's Ford, in cui Dondarrion e i suoi furono sconfitti. Con la salita al trono di Re Joffrey Baratheon, Lord Eddard Stark fu giustiziato per tradimento e Tywin Lannister fu nominato Primo Cavaliere del Re. Beric Dondarrion, creduto morto in battaglia, era stato effettivamente ucciso dalla Montagna ma su riportato in vita da Thoros di Myr, un sacerdote alcolizzato di R'hllor, la religione del Signore della Luce.

Con lo scoppio della Guerra dei Cinque Re tra i Lannister, Baratheon e Stark, non avendo più alcuna autorità istituzionale o ufficiale per cui combattere, Beric, Thoros e i sopravvissuti della battaglia di Mummers Ford crearono così un'organizzazione clandestina di fuorilegge "senza vessilli", per sottolineare che non combattevano per alcun re o lord ma bensì per proteggere le fasce di popolazione più devoli (come contadini, fattori e altro) dagli eserciti che in tempi di guerra di approfittavano di loro. Nel corso dei mesi, alla Fratellanza senza Vessilli si unirono sempre più uomini tra i quali anche disertori degli Stark o dei Baratheon.

Seconda stagione[]

La Fratellanza senza Vessilli sta cominciando a divenare un vero e proprio problema per l'esercito dei Lannister ad Harrenhal e gli uomini di Ser Gregor Clegane stanno cercando di trovare i leader della Fratellanza torturando fino alla morte i loro prigionieri per ottenere informazioni. Dopo che Lord Tywin sospetta che un infiltrato della Fratellanza abbia tentato di assassinarlo, manda la Montagna a bruciare le fattorie per dimostrare ai contadini "da che parte devono stare".

Terza stagione[]

Thoros incontra Arya e amici

Thoros di Myr e la Fratellanza incontrano Arya Stark, Gendry e Frittella.

Dopo essere scappati da Harrenhal, Arya Stark, Gendry e Frittella vengono catturati da un gruppo di uomini della Fratellanza guidati da Thoros di Myr. Thoros invita i tre ragazzi a venire con loro per rifocillarsi alla locanda all'Incrocio. Alla locanda fa ritorno un altro gruppo della Fratellanza che ha catturato Sandor Clegane, detto "il Mastino", che riconosce Arya Stark. Sapendo la vera identità della ragazza, la Fratellanza la "invita" perciò a rimanere con loro come loro "ospite" (di fatto prigioniera).

Beric Dondarrion vuole condannare a morte il Mastino ma è in difficoltà non sapendo di quali crimini specifici accusarlo. Dopo che Arya Stark accusa il Mastino di aver ucciso il giovane garzone Mycah, Beric lo condanna al processo in combattimento poiché non vi sono altri testimoni per confermare la sua colpa. Usando la magia, Beric accende la sua lama con il fuoco, dandogli inizialmente un vantaggio durante il combattimento a causa della paura del fuoco di Sandor. Tuttavia, la forza superiore di Sandor alla fine si dimostra abbastanza per sopraffare Beric e ucciderlo. Beric viene tuttavia riportato in vita da Thoros per la sesta volta. Poiché Sandor ha effettivamente vinto il combattimento, Beric lo dichiara innocente e lo libera, ma fa rimanere Arya con la Fratellanza, con l'intenzione di riscattarla da sua madre e suo fratello a Delta delle Acque.

Successivamente la Fratellanza incontra Melisandre, una sacerdotessa del Signore della Luce che cerca Gendry. Nonostante le proteste di Arya, Beric vende Gendry a Melisandre per l'oro, una decisione che in seguito porta Arya a odiare Beric. Quando Beric informa Arya che ritarderanno a portarla a Delta delle Acque e a chiedere il suo riscatto per lanciare un attacco contro alcuni soldati Lannister, è l'ultima goccia e Arya fugge dalla Fratellanza.

Sesta stagione[]

Lothar Frey e Walder Rivers riferiscono a loro padre Walder Frey che nelle Terre dei Fiumi si stanno sollevano molte rivolte contro il dominio di Casa Frey e molte di queste sono condotte anche dalla Fratellanza senza Vessilli.

Fratellanza S6

Beric e la Fratellanza stanno per impiccare Lem, Morgan e Gatins.

Tre membri della Fratellanze senza Vessilli, Lem Morgan e Gatins massacrano una intera comunità nomade religiosa e pacifica e per questo Beric Dondarrion e Thoros li condannano ad essere impiccati. Proprio quando stanno per eseguire la sentenza, arriva Sandor Clegane, anche lui alla ricerca dei tre fuorilegge per vendicare il massacro della comunità nomade che lo aveva accolto quando era rimasto ferito. Beric e Thoros concedono a Clegane di impiccare personalmente due dei tre assassini. Più tardi, Beric propone a Celgane di unirsi alla Fratellanza poiché lui è nato per combattere e loro hanno bisogno di uomini forti. Dondarrion dice poi che ci sono dei "venti freddi " che si alzano nel Nord e che intende fermarli.

Settima stagione[]

Beric e il Mastino S7

La Fratellanza Senza Vessilli viaggia verso Nord.

Viaggiando verso Nord, la Fratellanza senza Vessilli sosta in una fattoria in cui trovano i cadaveri di un contadino e di sua figlia. Beric Dondarrion sostiene che i due si siano uccisi per evitare la sofferenza della fame.

Giunti presso la Barriera, Beric e la Fratellanza vengono catturati e imprigionati a Forte Orientale dai bruti guidati da Tormund. Giorni dopo, il Mastino, Thoros e Beric vengono riconosciuti dal gruppo di Jon Snow, tra i quali c'è anche Gendry, che dice a Snow e ai suoi compagnia di non fidarsi di Beric e della Fratellanza (memore di quando lo avevano venduto a Melisandre). Jon Snow sta guidando una spedizione oltre la Barriera per catturare un estraneo da mostrare ad un vertice che si terrà con la Regina Cersei Lannister per convincerla della realtà della minaccia degli estranei. Beric, Thoros e Sandor si uniscono a Jon e ai suoi compagni per la caccia all'estraneo.

Membri degni di nota[]

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