Ser Duncan l'Alto (Duncan the Tall), nato Dunk, è stato un popolare cavaliere della Guardia Reale divenutone poi Lord Comandante.
Biografia[]
Dunk è un ragazzo corpulento, cresciuto nel Fondo delle Pulci. Durante la sua adolescenza diventa scudiero di Ser Arlan di Pennytree, il quale lo investe poi del titolo di cavaliere all'età di 16 anni. Quando Dunk ha circa 16 anni, Ser Arlan muore improvvisamente sulla via per Ashford. Dunk seppellisce Ser Arlan e decide di concorrere al Torneo di Ashford. Durante il cammino, incontra un ragazzino calvo di nome Egg, che lo supplica di renderlo suo scudiero. Dunk, non privo di dubbi, accetta.
Una sera, il Principe Aerion Targaryen attacca una burattinaia dorniana e Dunk accorre in aiuto della giovane ragazza. Dopo aver rotto alcuni denti di Aerion, Dunk viene soggiogato dalle sue guardie, ma Egg, rivelando di essere in realtà Aegon V Targaryen, lo difende, evitando ulteriori danni. Desideroso di vendetta, sebbene la stazza di Dunk gli incuta un certo timore, Aerion richiede un Giudizio dei Sette, una forma di processo per combattimento che prevede che sette combattenti si sfidino in due fazioni contrapposte. Nonostante ciò, Dunk vince il torneo. Nel combattimento muore però anche Baelor Targaryen, detto "Lancia Spezzata", erede al Trono di Spade. Il padre di Egg, Maekar, chiede a Dunk di prendere ufficialmente il figlio come scudiero, così che possa trasmettergli una buona influenza; Dunk accetta, ma rifiuta di servire Casa Targaryen, preferendo di rimanere un cavaliere errante e di insegnare in questo modo a Egg l'umiltà che suo fratello maggiore Aerion non ha mai conosciuto. Duncan e Egg compiono insieme diversi viaggi in tutto Westeros.
Al torneo di Pennytree, Duncan sconfisse tutti gli avversari e incoronò una donna comune come Regina d'Amore e di Bellezza. Ha anche salvato la figlia di Lord Damon Lannister dai predoni degli Uomini di Ferro. Duncan morì, insieme a molti altri, nella Tragedia di Sala dell'Estate, che fu indirettamente causata da Aegon nel tentativo di far schiudere con l'altofuoco delle uova di drago pietrificate.