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" Quando cade la neve e soffiano i bianchi venti della tempesta, il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. "
-- Lord Eddard Stark

Casa Stark di Grande Inverno è una delle grandi casate del Continente Occidentale e la casa reale del Regno del Nord. Governa il Nord dal castello di Grande Inverno, un'antica fortezza conosciuta per la sua solidità.

Nell'antichità i signori di questa casata avevano il titolo di Re dell'Inverno fino alla Guerra di Conquista, quando ottennero il titolo di Protettori del Nord. Nel 299 CA, Robb Stark dichiarò l'indipendenza del Nord durante la Guerra dei Cinque Re, ma fu nuovamente sconfitto dal Trono di Spade. Casa Stark fu quindi spodestata e Grande Inverno e il Nord passarono sotto il dominio di Casa Bolton. È stata ristabilita ancora una volta quando Jon Snow, presunto fratello bastardo di Robb, fu acclamato Re del Nord in seguito alla Battaglia dei Bastardi in cui casa Bolton fu spodestata. Tuttavia, Jon alla fine giurò fedeltà a Daenerys Targaryen, restituendo così il Nord ai Sette Regni sotto Casa Targaryen. Con l'assassinio di Daenerys da parte di Jon, e la conseguente elezione di Brandon Stark come nuovo Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini durante il Gran Concilio del 305 CA, Sansa Stark dichiarò l'indipendenza definitiva del Nord.

Lo stemma della casa è un metalupo grigio su campo bianco e verde mentre il motto è "L'inverno sta arrivando" ("Winter Is Coming").

Storia[]

Origini[]

Casa Stark è un'antica casata fondata da Brandon il Costruttore, una figura leggendaria dell'Età degli Eroi, che migliaia di anni prima aveva eretto Grande Inverno, seggio ancestrale della famiglia, e la Barriera. Gli Stark discendono dai Primi Uomini e tuttora rispettano alcune antiche tradizioni degli Antichi Dei della foresta. Per migliaia di anni dai tempi dell'Età degli Eroi il capo di Casa Stark era anche il Re dell'Inverno: il primo a fregiarsi di tale titolo è stato probabilmente Bran il Costruttore. Storica è anche l'amicizia che lega questa famiglia ai Guardiani della Notte. Infatti, sin dalla costruzione della Barriera da parte del Costruttore, per millenni hanno contribuito a rafforzare le fila dei Guardiani: si dice persino che il leggendario Re della Notte, tredicesimo Lord Comandante dei Guardiani della Notte fosse uno Stark. In occasione delle grandi invasioni del Popolo Libero, il contributo della Casa Stark si è sempre rivelato fondamentale, come per esempio quando sconfiggono il Re oltre la Barriera con l'aiuto di alfieri della Casa Umber, o vincono nemici del calibro dei fratelli Gendel e Gorne o Bael il Bardo, sia genitore che antagonista di un re Stark.

Per millenni il dominio degli Stark sul Nord è stato messo in discussione dai loro nemici principali, i Bolton di Forte Terrore, che alla fine giurano fedeltà a Grande Inverno e abbandonano le loro pratiche di scorticamento circa 1000 anni fa. Nel frattempo, re Jon Stark riesce a scacciare i pirati dal Coltello Bianco, alla cui foce viene poi costruita la Tana del Lupo. Il castello e la città che poi si formano intorno a questo centro, Porto Bianco, vengono spesso donati ai figli e nipoti del Re del Nord o ad altri alfieri, fino ad essere poi assegnate definitivamente alla Casa Manderly, una casata esiliata dall'Altopiano, e annessa alle terre controllate dagli Stark. Il figlio di re Jon, Rickard Stark, sconfigge il Re della Palude e ne sposa la figlia: l'Incollatura viene così annessa al regno del Nord e assegnata alla Casa Reed, alfieri degli Stark. La Casa Karstark viene fondata da Karlon Stark, fratello del re, dopo aver ricevuto in dono un castello come premio per aver aiutato a sconfiggere un lord ribelle. Infine, re Rodrik Stark vince Isola dell'Orso in un combattimento corpo a corpo con il sovrano degli Uomini di Ferro. L'isola viene poi assegnata alla Casa Mormont. Gli Stark hanno anche combattuto contro gli Arryn della Valle per il dominio dell'arcipelago delle Tre Sorelle, ma alla fine hanno ceduto il controllo delle isole.

Oltre ai Karstark, gli Stark di Grande Inverno potrebbero avere molti altri legami di lontana parentela con delle famiglie in altre zone del Nord, probabilmente a Porto Bianco e Barrowton.

La Conquista e storia a seguire[]

L'ultimo re del Nord, Torrhen Stark si arrende ad Aegon il Conquistatore al termine della Guerra di Conquista: da quel momento il Nord viene annesso ai Sette Regni, ma gli Stark continuano a controllare la regione con il titolo di Guardiani del Nord per conto dei Targaryen di Approdo del Re. Intorno al 213 CA gli Stark affrontano una grave crisi di successione. Numerosi lord di Grande Inverno erano morti durante i conflitti contro i ribelli di Skagos, il re del popolo libero Raymun Barbarossa e altri nemici. Mentre lord Beron Stark muore lentamente per le ferite ricevute durante una battaglia contro Dagon Greyjoy e gli Uomini di Ferro, sua moglie e altre quattro vedove Stark si adoperano per decidere il successore. Ben dieci bambini figli di precedenti lord Stark sono presi in considerazione come potenziali eredi.

Eventi in House of the Dragon[]

Prima Stagione[]

RickonStark HotD

Lord Rickon Stark (figlio di benjen) giura fedeltà a Rhaenyra Targaryen come nuova erede al Trono di Spade. (109 CA)

Un membro della Casa Stark si reca ad Approdo del Re per partecipare al Torneo dell'Erede; una giostra per celebrare la nascita del principe Baelon Targaryen. Vengono ignorati dal principe Daemon Targaryen a favore di ser Gwayne Hightower, che il principe sceglie come suo primo avversario. Vengono uccisi poco dopo da un colpo alla testa di una mazza quando il torneo precipita in una violenta rissa.

Lord Rickon Stark in seguito si reca a corte, dove giura fedeltà a re Viserys I e promette di mantenere la sua decisione di nominare sua figlia Rhaenyra erede al Trono di Spade.

La Ribellione di Robert[]

Lord Rickard Stark e il maestro di Grande Inverno Walys Flowers cercano di forgiare nuove alleanze con i signori del sud tramite il matrimonio tra Brandon Stark, erede di Rickard, e Catelyn Tully di Delta delle Acque. Petyr Baelish, uno dei protetti di lord Hoster Tully, padre di Catelyn, sfida Brandon a duello per la mano della ragazza. Brandon vince il duello, ma Catelyn lo prega di non uccidere Petyr. Lyanna Stark viene invece promessa in sposa a Robert Baratheon, amico d'infanzia di Eddard Stark, terzogenito di lord Rickard: nonostante Robert fosse innamorato di lei, Lyanna non sembra ricambiare il sentimento ed è inoltre a conoscenza delle abitudini adulterine del futuro marito. A seguito della vittoria nel Torneo di Harrenhal, il principe Rhaegar Targaryen incorona Lyanna Regina d'Amore e Bellezza, ignorando la moglie, la principessa Elia Martell di Dorne. L'esatta natura della relazione con Rhaegar non è ancora del tutto chiara, ma poco dopo Lyanna e il principe scompaiono, il che fa credere a Robert e Brandon che la ragazza sia stata rapita. Quando viene a sapere della notizia, Brandon sta per raggiungere Delta delle Acque per il matrimonio con Catelyn Tully. Decide così di partire alla volta di Approdo del Re per affrontare di persona il principe Rhaegar, ma viene arrestato per alto tradimento su ordine di re Aerys II Targaryen, che convoca a corte lord Rickard affinché risponda delle azioni del figlio. Il Re Folle decide poi di far uccidere entrambi gli uomini e impone inoltre a Jon Arryn di consegnargli le teste dei suoi protetti, Robert Baratheon ed Eddard Stark. Il rifiuto di Jon Arryn scatena una guerra civile.

Durante la guerra, Eddard Stark sposa Catelyn Tully per assicurare l'appoggio dei Tully ai ribelli. Eddard è uno dei comandanti principali del conflitto, ma litiga poi con Robert quando quest'ultimo accetta l'aiuto sleale dei Lannister e perdona i barbari omicidi della moglie e dei figli di Rhaegar. Dopo il Saccheggio di Approdo del Re, Eddard, accompagnato da sei fedeli compagni, parte alla volta della Torre della Gioia per salvare Lyanna. La battaglia tra gli uomini del Nord e i tre cavalieri della Guardia Reale che difendono la torre è sanguinosa, e solo Eddard e il suo alleato Howland Reed riescono a sopravvivere. Eddard trova Lyanna morente in un letto di sangue che stringe una corona secca di rose blu: la ragazza obbliga il fratello a farle una promessa il cui contenuto è tuttora sconosciuto, ma che perseguita Eddard per il resto della vita. Lyanna ha 16 anni al momento della morte: i suoi resti vengono riportati a Grande Inverno e sepolti nella cripta di famiglia accanto a lord Rickard e Brandon.

Eddard e Robert si riuniscono per un breve periodo nel dolore della perdita di Lyanna, ma Stark continua a disprezzare le persone che ora compongono la corte reale. Robert infatti, dopo aver sposato Cersei Lannister, permette al fratello gemello di lei, Jaime Lannister, di rimanere nella Guardia Reale, nonostante avesse infranto il suo voto e ucciso il re che doveva proteggere. Eddard ritorna a Delta delle Acque, dove Catelyn gli presenta il loro primogenito Robb, futuro erede di Grande Inverno; Eddard però porta con sé un neonato, Jon Snow, presentandolo come suo figlio illegittimo. Sei anni dopo, Eddard aiuta di nuovo Robert, questa volta a sconfiggere la ribellione di Balon Greyjoy, e portando poi con sé a Grande Inverno Theon Greyjoy, ultimo erede di Balon, come ostaggio per evitare future rappresaglie. Benjen Stark, figlio più giovane di lord Rickard, entra nei Guardiani della Notte, dove riceve il titolo di Primo Ranger. Eddard governa il Nord nel nome di Robert, tenendosi a distanza dalla politica di intrighi dei Lannister ad Approdo del Re.

Eventi in Il Trono di Spade[]

Prima stagione[]

House Stark and retainers

Casa Stark all'inizio della serie.

Re Robert Baratheon arriva a Grande Inverno per chiedere a Eddard Stark di ricoprire il ruolo di Primo Cavaliere, carica lasciata vacante dopo la morte del loro padre adottivo Jon Arryn. Lysa Tully, vedova di Jon Arryn e cognata di Eddard, scrive alla sorella Catelyn incolpando i Lannister per l'improvvisa morte del marito. Spinto dalla richiesta della moglie, Eddard accetta con riluttanza la carica di Primo Cavaliere e il fidanzamento della figlia Sansa con il principe ereditario Joffrey Baratheon. Durante la permanenza della famiglia reale a Grande Inverno, uno dei figli di Eddard, Bran Stark scopre la regina Cersei Lannister fare sesso col fratello gemello, ser Jaime Lannister: il bambino viene buttato giù dalla torre su cui si era arrampicato nella speranza di ucciderlo, ma sopravvive ed entra in coma. Eddard decide comunque di partire alla volta di Approdo del Re con le figlie Sansa e Arya, mentre Catelyn rimane a Grande Inverno.

Intanto il figlio illegittimo di Eddard, Jon Snow, decide di arruolarsi nelle fila dei Guardiani della Notte e parte alla volta della Barriera con lo zio Benjen Stark, primo ranger dei guardiani. Catelyn è distrutta dal dolore per quello che è successo a Bran e si rifiuta di occuparsi dei suoi doveri di amministratrice: riesce finalmente a reagire solo quando si trova a fronteggiare un assassino mandato a uccidere Bran, fermato grazie all'intervento del metalupo del bambino, Estate. Catelyn si reca ad Approdo del Re per raccontare a Ned del tentato omicidio di Bran e gli mostra l'arma usata dall'uomo: una daga in acciaio di Valyria che Petyr Baelish riconosce appartenere a Tyrion Lannister. Catelyn parte poi alla volta di Grande Inverno. Eddard investiga sulla morte di Jon Arryn e scopre così che l'uomo stava cercando di rintracciare i figli illegittimi di Robert. Quando il re si presenta al Concilio Ristretto per parlare dell'assassinio di Daenerys Targaryen, ora moglie di un potente leader Dothraki, Eddard si rifiuta di partecipare alla discussione, considerando ignobile l'idea di uccidere una ragazzina, e rinuncia al suo ruolo di Primo Cavaliere, scatenando l'ira di re Robert.

Eddard però continua a cercare i bastardi di re Robert. Dopo aver visitato un bordello per vedere la figlia di Robert avuta da una prostituta, lord Stark e i suoi uomini vengono intercettati da una pattuglia di guardie Lannister guidate da Jaime Lannister. Jaime ordina l'immediato rilascio del fratello Tyrion, catturato da Catelyn Tully sulla strada per Grande Inverno con l'accusa di tentato assassinio del figlio Bran. I due gruppi si scontrano, Eddard sopravvive, ma durante la lotta viene ferito ad una gamba. Più tardi re Robert gli restituisce la carica di Primo Cavaliere. Jaime invece lascia la città. Mentre il re è impegnato in una battuta di caccia, Eddard ha il compito di sostituirlo: riceve un gruppo di contadini provenienti dalle Terre dei Fiumi che si lamentano delle razzie compiute da ser Gregor Clegane. È stato Tywin Lannister a ordinare di attaccare le Terre dei Fiumi, dato che lord Stark è ferito e non può recarsi sul campo di battaglia, e quindi non può essere catturato e scambiato per Tyrion.

Dopo aver incontrato altri bastardi di re Robert, tra cui Gendry, Eddard giunge alla stessa conclusione che è costata la vita a Jon Arryn: i figli della regina Cersei non sono di Robert, ma frutto dell'unione incestuosa tra la donna e il fratello gemello Jaime. Eddard decide di incontrare Cersei, le svela ciò che ha scoperto e la avverte di lasciare la città prima del ritorno di Robert. La situazione però i complica quando Re Robert muore in seguito ad un incidente durante una battuta di caccia. Ned intende quindi fare in modo che ora il Trono di Spade passi a Stannis Baratheon, fratello di Robert. Ned chiede a Petyr Baelish di comprare la fedeltà delle Cappe Dorate, nel caso in cui si passi allo scontro armato. Petyr però tradisce Eddard e le Cappe Dorate, guidate da Janos Slynt, uccidono i soldati Stark e imprigionano il Primo Cavaliere. Sansa è tenuta in ostaggio nella Fortezza Rossa, mentre Arya riesce a fuggire dalla capitale.

Games of Throne S1x09

L'esecuzione di Ned Stark per ordine di Joffrey Baratheon.

Dopo aver saputo dell'incarcerazione del padre, Robb Stark chiama a sé i vassalli e marcia verso sud alla guida di un esercito. Catelyn Tully assicura al figlio l'attraversamento del Tridente concordando un patto matrimoniale con la Casa Frey. Robb riesce a mettere in difficoltà i Lannister nelle Terre dei Fiumi e catturare Jaime Lannister. Eddard all'inizio rifiuta di riconoscere Joffrey come legittimo sovrano, ma alla fine cede per il bene della figlia Sansa. Quando però riconosce pubblicamente la legittimità di Joffrey, il giovane e capriccioso sovrano decide di condannarlo a morte, anziché mandarlo alla Barriera, come suggerito dai suoi consiglieri. Eddard viene decapitato sotto gli occhi di Sansa e di Arya, nascosta tra la folla. La notizia della morte di Eddard raggiunge Delta delle Acque, ora roccaforte dell'esercito del Nord. Il concilio di guerra proclama Robb Re del Nord e del Tridente, rifiutando così di riconoscere la sovranità del Trono di Spade. Da questo momento il Nord combatte per la sua indipendenza.

Intanto alla Barriera, Jon Snow deve vedersela con il crudele ser Alliser Thorne, ma riesce comunque a farsi degli amici tra le reclute, tra cui Samwell Tarly, e imparare dai membri più anziani. Jon viene anche a contatto con uno dei pericoli che si nascondono al di là della Barriera. Due corpi dei compagni che hanno accompagnato suo zio Benjen in una missione vengono infatti recuperati e riportati a Castello Nero: nell'orrore generale, la sera i due cadaveri si rianimano, Jon viene ferito, ma riesce comunque a salvare il lord comandante Jeor Mormont dall'attacco di uno dei due. Nel frattempo, Benjen Stark viene dato per disperso al di là della Barriera e la notizia della morte di Eddard arriva anche a Jon Snow, che contempla l'idea di abbandonare i suoi confratelli per correre ad aiutare Robb, ma Samwell e altri compagni lo convincono a restare. Jon parte poi con un folto gruppo di Guardiani della Notte alla volta dei territori oltre la Barriera.

Seconda stagione[]

Robb Stark si lancia all'attacco delle Terre dell'Ovest, conquistando così altre vittorie ai danni dei vassalli dei Lannister. Desideroso di abbattere definitivamente lord Tywin Lannister con l'aiuto di nuovi alleati, Robb manda il protetto di suo padre Theon Greyjoy a negoziare con Balon Greyjoy e la madre Catelyn Tully a discutere i termini di un'alleanza con re Renly Baratheon. I piani diplomatici di Robb falliscono quando Theon decide di schierarsi con la sua famiglia e attaccare il Nord, mentre Catelyn assiste impotente all'assassinio di Renly da parte della sacerdotessa rossa Melisandre. Brienne di Tarth, guardia personale di Renly, decide di seguire Catelyn e giurarle fedeltà.

Arya Stark si finge un ragazzo e viaggia verso nord con Yoren e un gruppo di reclute dei Guardiani della Notte, tra cui anche Gendry, ma vengono assaliti da un contingente dei Lannister e portati ad Harrenhal, il quartier generale dell'esercito dei Lannister. Lì Arya assiste a una miriade di atrocità a danno dei servi e dei prigionieri: grazie a un patto con l'assassino Jaqen H'ghar riesce a scappare dal castello.

Sansa Stark continua a essere prigioniera della regina ad Approdo del Re e vittima degli abusi di re Joffrey Baratheon.

A Grande Inverno, in assenza del fratello Robb, Bran Stark ricopre il ruolo di reggente sotto l'attenta guida di Maestro Luwin e ser Rodrik Cassel. Theon Greyjoy attacca e conquista Grande Inverno, per poi essere sconfitto a sua volta dagli uomini di Ramsay Snow. Maestro Luwin e Rodrik Cassel vengono uccisi, mentre Bran e Rickon, creduti morti per mano di Theon, fuggono insieme a Osha e Hodor. Ramsay incolpa gli Uomini di Ferro per il sacco di Grande Inverno.

Oltre la Barriera, Jon Snow segue il veterano Qhorin il Monco in una missione di esplorazione a Passo Skirling, durante la quale si rifiuta di uccidere Ygritte, una ragazza del Popolo Libero. Jon decide di portare Ygritte viva al cospetto del Lord Comandante Jeor Mormont, ma la coppia viene intercettata da un gruppo di bruti guidati da Rattleshirt. Qhorin ordina a Jon di fingersi amico dei bruti per scoprirne i piani: Rattleshirt obbliga allora Jon a uccidere il confratello per provare la sua onestà. Ygritte, convinta dal gesto di Jon, decide di fargli da garante con gli altri membri del Popolo Libero.

Terza stagione[]

Con la sconfitta di Stannis Baratheon dopo la Battaglia delle Acque Nere, i Tyrell e i Martell alleati con i Lannister, l'esercito Stark-Tully è rimasto solo a fronteggiare i nemici nel sud e i Greyjoy nel Nord. La notizia delle presunte morti di Bran e Rickon porta a decisioni fatidiche. Catelyn è relegata a Delta delle Acque per aver liberato Jaime Lannister in un disperato tentativo di poterlo scambiare per le figlie tenute prigioniere e incarica Brienne di Tarth di accompagnarlo ad Approdo del Re.

Robb, talisa and catelyn 3x10

Robb Stark viene tradito alle Nozze Rosse.

Robb si innamora di Talisa Maegyr, un'infermiera proveniente da Volantis e la sposa. Questa decisione mette in dubbio l'alleanza con i Frey. Nel frattempo lord Rickard Karstark uccide due prigionieri Lannister per vendicare la morte del figlio, avvenuta per mano di Jaime: Robb lo punisce condannandolo a morte, una mossa che gli fa perdere il sostegno di altri alfieri. Lord Walder Frey decide di perdonare la violazione del patto matrimoniale di Robb a patto che suo zio, lord Edmure Tully sposi una ragazza Frey. Robb e Catelyn partono alla volta delle Torri Gemelle con 3500 veterani per partecipare alle nozze. Lord Walder Frey, però, ha preso accordi segreti con Tywin Lannister e il traditore Roose Bolton per vendicarsi dell'affronto: Robb, Catelyn e molti alfieri di Casa Stark vengono assassinati durante le Nozze Rosse.

Arya attraversa le Terre dei Fiumi e viene presa in custodia dalla Fratellanza senza Vessilli, ma viene poi rapita da Sandor Clegane, che spera di chiedere un riscatto alla sua famiglia riunita per le nozze di Edmure Tully. I due si dirigono quindi verso le Torri Gemelle ma sfuggono appena in tempo dalle Nozze Rosse.

Bran si dirige verso nord con Hodor, Meera e Jojen Reed. Superano la Barriera dal Forte della Notte con l'aiuto di Samwell Tarly. Rickon Stark e Osha si dividono per volere di Bran per cercare riparo a Ultimo Focolare.

Ancora più a nord, Jon Snow riesce a farsi accettare dal Popolo Libero, inizia una relazione amorosa con Ygritte e diventa amico di Mance Rayder, il re oltre la Barriera, e di altri comandanti. Scala la Barriera con Styr, magnar di Thenn e fugge verso Castello Nero in tempo per prepararsi a difendere la fortezza.

Il fidanzamento tra Sansa e re Joffrey Baratheon viene rotto quando Margaery Tyrell viene promessa in sposa al giovane sovrano. Sansa inizia a passare del tempo con le donne di Casa Tyrell ad Approdo del Re e viene quasi promessa in sposa a Loras Tyrell, ma Tywin Lannister scopre l'intrigo e la fa sposare al figlio Tyrion Lannister: il matrimonio non viene però mai consumato.

Dato che Bran e Rickon sono creduti morti, tutto il Continente Occidentale ritiene Casa Stark estinta. Il titolo di Protettori del Nord passa ai Bolton. Gli uomini delle Terre dei Fiumi accettano le proposte di pace del re, e i signori del Nord si sottomettono con riluttanza al dominio dei Bolton.

Quarta stagione[]

Sansa e Tyrion Lannister vengono accusati di aver assassinato Joffrey durante il suo banchetto di nozze, anche se i veri autori del complotto sono Petyr Baelish e Olenna Tyrell. Petyr fa partire Sansa di nascosto, uccidendo Dontos Hollard, amico della ragazza, ma anche agente di Petyr. I due arrivano a Nido dell'Aquila, dove Petyr sposa la zia di Sansa, Lysa Tully. Ditocorto mente sull'identità della giovane, le tinge i capelli e la presenta come Alayne, sua figlia illegittima. Quando Lysa, ubriaca, accusa Sansa di tentare di portarle via Petyr, rivelando anche che sono stati loro due a uccidere di fatto Jon Arryn, Petyr la uccide gettandola giù dalla Porta della Luna.

Arya Stark nave Braavos

Arya Stark salpa alla volta di Braavos.

Sandor Clegane si dirige verso Nido dell'Aquila per chiedere il riscatto di Arya alla zia della bambina, Lysa Tully, ma i due vengono a sapere dell morte della donna. I due incontrano poi Brienne di Tarth, che cerca di convincere Arya a venire con lei per proteggerla secondo il giuramento fatto a Catelyn Stark. Nè Sandor né Arya si fidano però della donna, credendo invece che lavori per conto di Casa Lannister. Tra il Mastino e Brienne vi è un duro scontro al termine della quale Sandor rimane gravemente ferito. Arya decide di lasciarlo morire: si reca al porto più vicino dove usa la moneta di ferro donatale da Jaqen H'ghar per attraversare il Mare Stretto a bordo della galea Figlia del Titano.

Quando i bruti assaltano il Castello Nero, Jon comanda le difese dei Guardiani. Ygritte muore durante lo scontro. Jon decide di recarsi nell'accampamento dei bruti per uccidere Mance Rayder, sperando che alla sua morte i bruti si dividano e abbandonino l'attacco alla Barriera. L'arrivo di Stannis Baratheon disperde l'armata dei bruti prima che Jon riesca a completare la sua missione.

Bran Stark, insieme a Hodor, Meera e Jojen Reed raggiunge la caverna del corvo a tre occhi dove incontra l'ultimo essere verde e i Figli della Foresta: inizia a perfezionare l'arte dei Sogni verdi.

Quinta stagione[]

Arya Stark arriva a Braavos e si reca alla Casa del Bianco e del Nero, dove inizia il suo addestramento per diventare uno degli Uomini senza volto.

Jon è eletto Lord Comandante

Jon Snow viene eletto nuovo Lord Comandante dei Guardiani della Notte.

Alla Barriera, Jon Snow viene eletto nuovo Lord Comandante dei Guardiani della Notte e rifiuta l'offerta di Stannis Baratheon di essere legittimato, diventare Jon Stark, signore di Grande Inverno. Stannis cerca inoltre di convincere Jon a procurargli l'alleanza del Popolo Libero affinché questo combatta per lui contro i Bolton. Jon prende la difficile decisione di permettere al Popolo Libero di passare a sud della Barriera per proteggerli dall'imminente arrivo degli Estranei. Questo atto però gli costa la morte, venendo ucciso in un ammutinamento di alcuni Guardiani della Notte per aver permesso ai bruti, secolari nemici dei Guardiani, di entrare nei Sette Regni.

Petyr Baelish porta Sansa Stark a Grande Inverno per darla in sposa a Ramsay Bolton, in un tentativo per legittimare la sovranità dei Bolton nel Nord. Sansa viene ripetutamente violentata da Ramsay, che le fa vivere una vita orribile come nuova lady di Grande Inverno. Sansa riesce tuttavia a fuggire con l'aiuto di Theon Greyjoy.

Sesta stagione[]

Jon viene riportato in vita dalla sacerdotessa rossa Melisandre e fa impiccare i suoi stessi assassini. Al Castello Nero arriva Sansa Stark, accompagnata da Brienne di Tarth e Podrick Payne, che si ricongiunge con il fratellastro Jon. Sansa cerca di convincere Jon a riconquistare Grande Inverno dai Bolton usurpatori. Jon accetta dopo aver ricevuta una lettera carica di minacce da parte di Ramsay Bolton, che gli intima di restituirgli Sansa. Snow organizza un'armata scarsamente numerosa appoggiata solo da Casa Mormont, Casa Hornwood, Casa Mazin e dal Popolo Libero.

Forze Stark battaglia dei bastardi

L'esercito di Casa Stark nella Battaglia dei Bastardi.

Ramsay Bolton ottiene l'alleanza di Casa Karstark e di Casa Umber, il cui capo, Jon Umber il Piccolo, gli consegna Rickon Stark e Osha, avendo deciso di tradire i suoi ospiti. Gli eserciti di Jon Snow e Ramsay Bolton si scontrano nella Battaglia dei Bastardi, che si apre con la sadica uccisione di Rickon da parte di Ramsay. Casa Stark esce vincitrice grazie al decisivo intervento dei cavalieri della Valle di Arryn, guidati da Casa Arryn. Casa Bolton viene spodestata e Casa Stark riassume dopo anni il controllo di Grande Inverno e del Nord, con Sansa Stark nuova lady di Grande Inverno e Jon Snow, acclamato nuovo Re del Nord.

Nel frattempo, oltre la Barriera, Bran Stark viene addestrato dal Corvo con Tre Occhi nelle visioni dell'oltre. Una notte, il giovane Stark, annoiato, decide di avere una visione senza la supervisione del Corvo: si ritrova così in mezzo all'esercito degli Estranei e al Re della Notte, il quale riesce a notare la sua presenza e lo afferra per un braccio. Uscito dalla visione, il Corvo spiega a Bran che il Re degli Estranei lo ha marchiato e che ora sa dove si trova. Bran e Meera Reed sono quindi costretti a fuggire dalla caverna del Corvo e vengono salvati solo dall'intervento di Benjen Stark, da tempo scomparso, che li riporta nelle vicinanze della Barriera.

A Braavos, Arya Stark continua il suo addestramento presso gli Uomini senza volto. Siccome non sembra rispettare le regole dell'addestramento, fallendo più volte gli incarchi che le vengono assegnati, e non volendo dimenticare la sua precedente identità, Jaqen incarica l'Orfana di ucciderla, ma Arya riesce ad avere la meglio. Abbandona la setta di assassini per ritornare a Westeros. Al suo ritorno a Westeros, fa strage di Casa Frey per vendicare le Nozze Rosse, in cui sua madre e suo fratello e i loro alleati furono massacrati a tradimento.

Settima stagione[]

Tuttavia, Casa Stark e il Regno del Nord devono affrontare un'altra guerra e ben più grande: la Grande Guerra contro gli Estranei e la loro armata di non-morti, provenienti da oltre la Barriera. Gli Estranei sono tuttavia creature che la maggior parte della popolazione di Westeros credeva fossero semplicemente mostri di favole per bambini e leggende. Non sarebbe risultato perciò semplice per Re Jon Snow convincere la nuova Regina Cersei Lannister e i nobili di Westeros ad unirsi per combattere contro il nemico comune. Jon Snow decide di rivolgersi a Daenerys Targaryen, figlia del Re Folle, che ha iniziato una sua guerra a Westeros per riconquistare il Trono di Spade da Cersei. L'alleanza con Daenerys poteva poi tornare vantaggiosa poiché la regina Targaryen aveva tre draghi e soprattutto si era stabilita a Roccia del Drago, dove si trovava una grande miniera di vetro di drago, unico materiale assieme al fuoco e all'acciaio di Valyria in grado di distruggere gli Estranei. Jon parte quindi per Roccia del Drago assieme al fidato consigliere ser Davos Seaworth lasciando Sansa a capo di Grande Inverno.

703 Daenerys Davos Jon

Jon Snow incontra Daenerys Targaryen.

Sebbene all'inizio vi è tensione tra Jon e Daenerys, che una volta conquistati i Sette Regni non avrebbe voluto concedere l'indipendenza al Nord, i due cominciano ad avere un rapporto di fiducia e Daenerys permette a Jon di estrarre il vetro di drago. Su consiglio di Tyrion Lannister, Primo Cavaliere di Daenerys, Jon guida una spedizione oltre la Barriera per catturare un estraneo da mostrare al vertice che si sarebbe tenuto ad Approdo del Re con la Regina Cersei. Jon e la sua compagnia riescono a catturare un non-morto e Daenerys ha modo di vedere che la minaccia degli estranei è reale quando vola con i suoi draghi in soccorso di Jon e gli altri. Qui il Re della Notte, leader degli Estranei, uccide Viserion, uno dei tre draghi di Daenerys. Sconvolta, Daenerys accetta di chiedere a Cersei un armistizio per combattere gli Estranei. Per ringraziarla, e provando dei sentimenti per lei, Jon Snow decide di rinunciare all'indipendenza del Nord inchinandosi a lei e venendo così nominato Lord Protettore del Nord, facendo svanire ancora una volta l'indipendenza del Regno del Nord.

Durante il vertice alla Fossa del Drago, Jon, Daenerys e i loro alleati si incontrano con la Regina Cersei Lannister per chiederle un armistizio e combattere insieme il comune nemico. Nonostante il non-morto catturato da Jon convinca Cersei della realtà della minaccia, all'inizio lei dice che avrebbe dato loro il suo appoggio solo se in cambio il Re del Nord Jon Snow si sarebbe dichiarato neutrale nel conflitto tra lei e Daenerys. Jon tuttavia dichiara di essersi già inginocchiato a Daenerys e perciò Cersei abbandona le trattative. Solo in un secondo momento viene convinta dal fratello Tyrion ad accettare la tregua (sebbene segretamente avesse pianificato di trattenere i suoi eserciti e lasciare che i suoi nemici si massacrassero tra loro).

A Grande Inverno fanno ritorno separatamente Bran e Arya Stark, entrambi reduci dalle loro pericolose avventure. Petyr Baelish cerca di manipolare Sansa e Arya mettendole l'una contro l'altra ma il suo piano viene smascherato. Ditocorto viene giustiziato da Arya per ordine di Sansa per tutti i crimini commessi contro Casa Stark a partire dal tentato omicidio di Bran e il tradimento di loro padre Ned. Sempre a Grande Inverno, Bran Stark e Samwell Tarly vengono a sapere che Jon Snow non è figlio bastardo di Ned, bensì figlio del Principe Rhaegar Targaryen e di Lyanna Stark (zia di Sansa, Arya e Bran), nato con il nome di Aegon Targaryen. Rhaegar non aveva infatti rapito Lyanna, ma i due si amavano ed erano scappati insieme a Dorne dove si erano sposati in gran segreto. Sul letto di morte, Lyanna aveva consegnato il bambino ancora in fasce a Ned Stark affinché lo proteggesse dalla furia di Robert Baratheon, allevandolo come proprio figlio bastardo. Bran e Sam capiscono quindi che Jon è il legittimo erede al Trono di Spade.

Ottava stagione[]

Jon Snow e Daenerys Targaryen arrivano con le loro armate a Grande Inverno. Arrivato al castello e riunitosi finalmente con Bran ed Arya, Jon deve affrontare il disappunto dei suoi alfieri e di Sansa per la sua decisione di cedere il Nord a Daenerys riconoscendola come regina, ma Jon risponde di aver dovuto scegliere tra condannare il Nord ad un'inevitabile morte contro gli Estranei o inginocchiarsi per poter salvare il suo popolo. Sansa tuttavia chiede a Jon se si sia davvero inchinato per salvare il Nord o perché si sia innamorato di Daenerys. Nelle cripte, viene raggiunto da Samwell Tarly che, astioso verso Daenerys per aver giustiziato suo padre e suo fratello, rivela a Jon la verità sulle sue origini. Jon è sconvolto e riluttante a reclamare il Trono di Spade, nonostante Sam gli dica che sarebbe un sovrano migliore di Daenerys. Dopo una lunga indecisione, Jon svela la verità sulle sue origini a Daenerys, che subito si irrigidisce, sapendo che ora la sua pretesa al trono è meno sicura.

La Grande Guerra viene vinta dai vivi quando Arya Stark uccide il Re della Notte durante la battaglia di Grande Inverno, causando la distruzione di tutti gli altri Estranei e i non-morti. Con la sconfitta degli Estranei, Daenerys decide che è giunto il momento di attaccare Cersei e supplica Jon di non rivelare la verità sulle sue origini, ma egli svela il segreto alle sue sorelle adottive e subito Sansa cerca di usare l'informazione ai danni di Daenerys. Quest'ultima, ormai in preda alla follia, distrugge la capitale Approdo del Re anche dopo che questa si era arresa alle forze assedianti, uccidendo migliaia di uomini, donne e bambini innocenti. Daenerys ottiene quindi finalmente il Trono di Spade, ma a un caro prezzo a scapito di innocenti.

Daenerys morte

Jon Snow uccide Daenerys Targaryen.

Daenerys Targaryen facendo un discorso di vittoria alle sue armate, annuncia che la sua guerra non è ancora finita, intendendo "liberare" ogni popolo del Mondo Conosciuto. Per prevenire ulteriori massacri, Jon Snow prende la difficile decisione di assassinare Daenerys. Drogon appare, avendo percepito la morte della Madre dei Draghi e, disperato, sembra voler attaccare Jon ma poi sfoga la sua rabbia fondendo il Trono di Spade con il suo fuoco, raccogliendo infine il corpo di Daenerys e allontanandosi in volo verso est.

Con l'assassinio di Daenerys Targaryen da parte di Jon, Bran Stark viene eletto dai più potenti lord e lady di Westeros nuovo Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini durante il Gran Concilio del 305 CA. Durante il concilio, Sansa Stark proclama l'indipendenza del Nord da quelli che diventano i Sei Regni. Per accontentare sia i sostenitori di Daenerys che la famiglia di Jon, quest'ultimo viene nuovamente obbligato ad unirsi ai Guardiani della Notte.

Sansa viene incoronata Regina del Nord, Arya salpa a bordo di una propria nave con lo stemma di Casa Stark sulla vela maestra per solcare il Mare del Tramonto ed esplorare cosa si trova a ovest di Westeros mentre Jon, tornato al Castello Nero, viene riaccolto da Tormund, Spettro e dal Popolo Libero per varcare assieme a loro i cancelli della Barriera per raggiungere il vero Nord. 

Membri di Casa Stark[]

Membri recenti[]

Attendenti e servitori di Casa Stark[]

Membri storici[]

Re dell'Inverno/Re del Nord[]

Lord di Grande Inverno[]

Discendenti di Cregan[]


Discendenti di Beron[]

Forza militare[]

Grazie alla vastità del Nord, raccogliere tutta la forza militare degli Stark e dei loro vassalli è un processo difficile, che richiede mesi di tempo.

Per questa ragione, i 18.000 uomini che Robb Stark raduna per andare a sud per affrontare i Lannister non è tutta la forza del Nord, solo ciò che può essere assemblato in tempi relativamente brevi.

Citazioni[]

" Tyrion: Duri da uccidere, voi Stark.

Robb: E voi Lannister farete meglio a ricordarlo

"
-- Robb Stark a Tyrion Lannister
" Negli uomini che scelgono, quali loro servitori, gli Stark cercano coraggio, lealtà, onore. "
-- Tyrion Lannister
" L'Isola dell'Orso non conosce altro re se non il Re del Nord, il cui nome è Stark. "
-- Lyanna Mormont a Stannis Baratheon
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