Caggo, conosciuto anche come "Caggo l'Ammazza Cadavere", è un Mercenario e capitano della Compagnia del Vento. La sua arma è un arakh in acciaio di Valyria, un oggetto molto raro. Cavalca un mostruoso cavallo da guerra. Secondo fonti semiufficiali, è un Dothraki.
Aspetto e Carattere[]
Caggo è descritto come un uomo grande e grosso, con il volto rugoso e segnato da cicatrici. Si arrabbia facilmente. Quentyn Martell pensa che la lama nera di Caggo sia maligna quanto il suo padrone. Caggo è un capitano nella Compagnia del Vento e gode di grande considerazione da parte del Principe Straccione.
Storia[]
In passato, Caggo ha portato via una schiava a ser Lucifer Long. Ser Lucifer è ancora arrabbiato per questo gesto e ricorda che Caggo aveva promesso di ridargliela dopo averla posseduta e che non aveva ragione alcuna di ucciderla. Caggo, tuttavia, ribatte che era brutta e questa era una causa più che sufficiente per ucciderla.
Nei Libri[]
La danza dei draghi[]
Caggo partecipa all'Assedio di Astapor, in cui si guadagna il soprannome di "Caggo l'Ammazza cadaveri" quando si scopre che re Cleon il Macellaio di Astapor, che Caggo in persona ha abbattuto, era in realtà un cadavere legato a un cavallo. Questo soprannome non viene però utilizzato davanti allo stesso Caggo. Presenzia all'incontro tra il Principe Straccione e i mercenari del Continente Occidentale, nel quale il capitano della Compagnia del Vento illustra agli uomini radunati il suo piano per guadagnarsi la fiducia di Daenerys Targaryen e passare dalla parte della regina, nel caso l'esercito di Yunkai sia sconfitto.
Insieme a Denzo D'han e Meris, è inoltre presente quando il Principe Straccione incontra Quentyn e i suoi compagni nelle cantine del Loto Viola a Meereen per ascoltare la proposta del principe di Dorne.
Nella serie TV[]
Nella serie tv non compare.
Citazioni su Caggo[]
| " | Caggo l'Ammazzacadavere" lo chiamavano adesso, ma non glielo dicevano in faccia. S'infiammava facilmente e la spada nera ricurva che portava al fianco era cattiva quanto il suo possessore. | " |
| -- Pensieri di Quentyn Martell |